192. Arrosto di carote

Una giovane moglie era arrabbiata con il marito perché, per fare economia, erano costretti a mangiare arrosto di carote e salsicce vegetariane. All’obiezione del marito, che diceva che anche Tolstoj era vegetariano, la moglie aveva risposto che però, quando scriveva Guerra e pace e Anna Karenina, Tolstoj mangiava la carne e si rimpinzava e che da vegetariano tutt’al più aveva potuto scrivere La sonata a Kreutzer che è corta.

Il’ia Il’f e Evgenij Petrov, Le dodici sedie, cura e trad. di Anjuta Gančikov, Milano, Rizzoli 1993 [1928]