Non mi aspettavo tanto spazio dato ai conflitti tra Francia e Russia

ALEX MATTIA
06/11/2012 16.43.17
Bello ma a tratti anche noioso alla morte. Per come la vedo io il libro si divide in due parti come
dice il titolo: la guerra, campi cavalli soldati baionette e la pace, salotti sigari balli e sfarzo. A me
sono piaciute in generale le parti di guerra, il resto è abbastanza barboso e piuttosto filosofico.
Bellissime la ritirata dei francesi e la battaglia di borodino. I personaggi: per me il migliore è
Kutuzov. Il comandante supremo è il salvatore della patria e una persona eccezionale, il numero 1.
Gli altri non li ho apprezzati granchè, Pierre è simpatico ma si lascia vivere senza tante pretese,
Andrej riesce a morire in battaglia senza nemmeno sparare un colpo… E’ un libro che consigliere
solo ad i veri amanti della lettura perchè sennò volerebbe dalla finestra.
Aspasia

30/12/2011 12.01.05
Sublime. Muore il mio personaggio preferito ma il finale gli rende onore. Certo è lungo e le parti di
guerra sono mostruosamente descrittive, ma la storia è veramente sconvolgente ed emozionante.
Meraviglioso finale! consiglio vivamente questa edizione, le traduzioni dal francese sono ottime e
comode.

Ianì Valastro
25/08/2011 13.07.34
Ho letto questo libro per motivi personali, ritenendolo un testo fondamentale della letteratura
mondiale, devo dire che non mi aspettavo tanto spazio dato ai conflitti tra Francia e Russia, anche
se dal titolo dovevo aspettarmi che si parlasse di guerra, ma non pensavo se ne parlasse cosi’ tanto e
nei minimi dettagli…devo dire che e’ un po’ pesante! Molto belle le parti in cui si descrivono i
personaggi delle famiglie Rostov e Bolkonski, con tutte le loro sfaccettature e i loro
tormenti…complessivamente e’ stata una bella esperienza leggere questo capolavoro!

Alessandro
14/03/2011 10.39.30
Beh, esprimersi su un capolavoro del genere sembra addirittura superfluo, ma alla luce degli anni
che porta devo dire che questo capolavoro di Tolstoj risulta ancora molto gradevole, certo la lettura
non è sempre scorrevole, stiamo parlando sempre di un testo di metà del 1800, ma se ci si lascia
coinvolgere dalla storia dei personaggi ci si immerge in un atmosfera antica e magica. Mitiche le
ricostruzioni delle battaglie, le sensazioni del personaggio che trasmette veramente la sensazione di
trovarsi sul campo dello scontro, tra pallottole che sibilano e sangue che scorre inarrestabile. Poi la
storia d’amore è perfetta, ti tiene sul filo delle oltre 1000 pagine senza stancarti mai. Un capolavoro
assoluto!… ancora oggi!

Domenico
15/09/2012 13.33.09
Romanzo sopravvalutato, forse più adatto a un pubblico femminile e/o eccessivamente romantico.
Come sempre, bello lo stile scorrevole, le descrizioni e le metafore, ma le storie d’amore, oltre ad
avere un’eccessiva importanza e ad essere fuori luogo in un romanzo storico che parla di guerra e
ideologie, sono banali, scontate e piene di ingenuità di trama.

[Recensioni di Guerra e pace scelte in rete e mandate da Luca Tassinari]