Qualcosa

La speranza non è che un ciarlatano che non smette di imbrogliarci; e, per me, io ho cominciato a star bene solo quando l’ho persa. Metterei volentieri sulla porta del paradiso il verso che Dante ha messo su quella dell’inferno: Lasciate ogni speranza ecc.

Samuel Beckett

[Lunedì 16 agosto, alle 20, riunione di redazione del numero 8 di Qualcosa. Tema: la disperazione. Chi vuole partecipare mandi, entro domenica 15, una mail a tosorelaentertainment@gmail.com e riceverà l’invito su zoom]

Copertina Qualcosa

Recensione riflessione proposta per Qualcosa su Qualcosa [letta il 23/11/2019, in Sala Borsa, alla riunione di Qualcosa]

Ho letto tutti i verbali on line delle riunioni di Qualcosa e vorrei condividere con voi le mie impressioni.
È immediatamente chiaro a chi legge che le riunioni di Qualcosa sono improntate ad una sorta di giocosa anarchia che traveste però una realtà che potremmo definire di dispotismo illuminato.
La rivista, che chiamo così solo temporaneamente, perché come spero di convincervi il nome è sbagliato, ha un dittatore irresponsabile, che è Paolo Nori. Anche Paolo Nori lo chiamo così solo temporaneamente, perché come spero di convincervi anche il suo nome è sbagliato. Continue reading “Recensione riflessione proposta per Qualcosa su Qualcosa [letta il 23/11/2019, in Sala Borsa, alla riunione di Qualcosa]”

Mi ricordo le videocassette

Mi ricordo le cabine telefoniche
mi ricordo i gettoni telefonici
mi ricordo le schede telefoniche
mi ricordo quando i cani erano solamente dei cani
mi ricordo quando la raccolta della merda dei cani non era così ben organizzata
mi ricordo quando Paolo Bonolis faceva Bim Bum Bam
mi ricordo quando il Raiders è diventato il Twix
mi ricordo Drive in
mi ricordo AS Fidanken
mi ricordo i Visitors
mi ricordo Mc Giver
mi ricordo l’ A-Tem
mi ricordo Laura Palmer
mi ricordo tutto quello che mediaset ha passato tra ’84 e il ’92
mi ricordo mia nonna ripetermi “sei il più bravo e il più bello”
mi ricordo mia nonna ripetere agli altri miei cugini che io ero il più bravo e il più bello
mi ricordo le frittelle di minestra di fagioli
mi ricordo le frittelle di minestra in brodo
mi ricordo le frittelle di farina di castagne
mi ricordo le videocassette
mi ricordo quando ho trovato le videocassette porno di mio padre
mi ricordo che mai e poi mai avrei pensato che mio padre fosse una persona in grado di saper usare un videoregistratore
mi ricordo che non si fece mai beccare
mi ricordo che io ci provavo gli dicevo “dai metti su un film” ma lui rispondeva “non so mica usare quella roba lì”
mi ricordo che anche quando mia sorella voleva vedere tre volte al giorno La Sirenetta lui non l’ho mai visto spinger Play
mi ricordo che non mi davo pace
mi ricordo che pian piano un dubbio si faceva strada
mi ricordo che arrivai alla sconvolgente conclusione che le videocassette porno potessero essere di mia madre

[Michele Risi per il numero 7 di Qualcosa]

Verbale della riunione di Qualcosa del 20 ottobre

Qualcosa

Alla domanda su quando uscirà il prossimo numero, Paolo dice che se consideriamo i tempi di gestazione del numero 3 di Qualcosa, a cominciare da quando Qualcosa prima ancora di chiamarsi Qualcosa si doveva chiamare Niente, possiamo stimare che il numero 7 uscirà nel 2022. Ma in verità si spera di fare molto prima.

Il verbalizzante è Domenico Arenella, il testo completo è qui:Verbale Qualcosa 20 ottobre 2018

Verbale della riunione di Qualcosa del 20/01/2018

15:01. La riunione si apre. Paolo presenta la copertina del numero 3 di Qualcosa (disegnata da Stefano), che sarà il primo numero della rivista a uscire, si spera a settembre di quest’anno. Una bozza del volume, con i testi già messi nell’ordine in cui saranno probabilmente pubblicati, è stata preparata già da Paolo, che l’ha fatta girare via mail.

15:05. Sbobinature. Il volume dovrebbe aprirsi con un frammento del discorso di Daniele Benati tenuto a Baiso, dove Benati parla di com’è arrivato alla letteratura attraverso la musica, e in particolare attraverso le canzoni di Bob Dylan. Altri frammenti di discorsi sbobinati che saranno pubblicati nel numero 3 di Qualcosa sono quello di Dente, trascritto da Graziano, dove Dente parla del fatto che lui da ragazzo si è voluto iscrivere all’ITIS, ma poi alla fine andava bene solo nelle materie letterarie, e quello di Andrea Moro, trascritto da Elvira, dove Moro parla del concetto di Logos e del Vangelo secondo Giovanni, dopo aver iniziato il suo intervento parlando del Manuale delle giovani marmotte. continua a leggere

Verbale della riunione di Qualcosa del 16/09/2017

15:10 – Portiamo i libri in tribunale. La riunione si apre. Paolo comincia riprendendo il discorso di Portiamo i libri in tribunale (o, come diceva Gaetano, Chi legge è uguale per tutti), cioè quell’idea di cui si era parlato nella riunione precedente di fare, al tribunale di Bologna, un processo contro un personaggio tratto da un classico della letteratura, come è stato fatto con Madame Bovary al tribunale di Trinitapoli (BT). Paolo ha da poco visto Agata, che ha organizzato il processo a Trinitapoli, e la novità è che per Bologna, anche se bisogna decidere chi sarà ancora il personaggio imputato, ci sono già due avvocati che si sono resi disponibili per fare la parte della difesa. Bisognerà ora trovare qualcuno che faccia la parte del Pubblico Ministero e del Giudice. I testimoni a favore o contro l’imputato saranno invece delle persone che hanno letto il libro e si sono fatti una loro idea del personaggio. Paolo dice che bisogna organizzarsi, perché l’obiettivo è quello di fare questa cosa intorno al mese di aprile dell’anno prossimo. continua a leggere

Verbale della riunione di Qualcosa del 27 maggio 2017

Riunione di Qualcosa, Bologna, Biblioteca Sala Borsa, 27/05/2017

15:15. Campagna di tesseramento. Si apre la seduta. I partecipanti sono informati che per tesserarsi all’associazione To soréla entertainment possono rivolgersi a Sara, che è seduta al banchetto sulla sinistra. Visto che Paolo le ha dimenticate a casa, le tessere non potranno essere consegnate al momento ma saranno spedite a casa mezzo posta. Continua a leggere

Sei brutte figure

1. Quando studiavo all’università, a Roma, mi è capitato per un periodo di dare delle ripetizioni di grammatica italiana a un ragazzino, Michele mi sembra si chiamasse, che era alle scuole medie. Una volta, è successo che Michele mi ha chiesto: “Ma il plurale di ‘camicia’ si scrive con la ‘i’ o senza”. Continua a leggere

Riunione del 4 marzo di Qualcosa

Riunione di “Qualcosa” del 4/3/2017

Alle 15.09 ha inizio quella che, di fatto, è la riunione n. 1 di “Qualcosa”. Nella precedente, che può considerarsi la n. 0, si era deciso di raccogliere materiale per:
– una Storia della letteratura italiana realizzata attraverso le note biografiche di scrittori della seconda metà del XX secolo;
– un catalogo di brutte figure. Continua a leggere